Quando le mamme che vengono ai nostri corsi di manovre disostruzione pediatriche si scatenano alla fine con molte domande, mi continuano a formulare la stessa domanda da anni.
“Come faccio a sapere se l’asilo o il nido di mio figlio è PROTETTO?” dico sempre a loro la stessa cosa: imparate a fare le domande giuste.
Ma partiamo dall’inizio: La legge italiana NON prevede che la maestra si FORMI e si ABILITI alle manovre di disostruzione + rianimazione cardiopolmonare pediatrica , quindi cosa fare ?
Come smascherare chi dice invece che “loro sono a posto ?”
Semplice, conoscere le regole per capire.. è alla base di tutto.
La legge prevede che in ogni luogo di lavoro esistano persone formate al PRIMO SOCCORSO, ma caso strano, questo corso NON prevede il Corso di manovre disostruzione e rianimazione cardio-polmonare pediatrica con PROVE PRATICHE e test finali.
La nostra legge ha una vacanza legislativa, per cui bisogna di certo porsi questa domanda: l’asilo di mio figlio, il nido di mio figlio… è DAVVERO sicuro?
Come faccio a sapere se le maestre sono DAVVERO informate? come faccio a sapere se saprebbero come intervenire in caso di bisogno?
La risposta è SEMPLICE: se non hanno fatto il corso BLSD-PBLSD (rianimazione cardiopolmonare lattante-bambino-adulto con uso del defibrillatore e Manovre Disostruzione) non sapranno cosa fare.
Cos’è un corso PBLSD ?
Se un lattante (da 0 a 12 mesi) , se un bambino (da 12 mesi e 1 giorno fino alla pubertà) si soffoca l’unico modo per intervenire è aver fatto un corso CERTIFICATIVO con rilascio di attestato da un ente riconosciuto dalla Regione. In questo caso il 118 autorizza e ACCREDITA alcuni Centro di Formazione di alto livello qualitativo e con standard CERTI, per avere contezza e certezza che chi viene formato… è davvero in grado di FARE LA COSA GIUSTA NEL MOMENTO GIUSTO.
Molto spesso alcune maestre raccontano di “essere a posto”, per il solo fatto di aver ottemperato all’attuale obbligo di legge… ma questo NON BASTA.
Infatti la legge NON OBBLIGA a fare corsi TEORICO-PRATICI che possono davvero fare in modo che le persone che lo praticano nel momento del bisogno siano DAVVERO in grado di… fare la cosa giusta.
Quindi una mamma CONSAPEVOLE, che tutela la vita del figlio, DEVE controllare che queste informazioni siano davvero corrette, e che il “pezzo di carta” corrisponda ad effettive professionalità in GRADO di intervenire in maniera reale in caso di bisogno.
Spesso non è così.
Fate voi stessi la prova.
Allora come muoversi?
Semplice, fare un PASSO alla VOLTA:
- Chiedere alla responsabile della struttura (è legittimo) di verificare le attestazioni di FORMAZIONE delle maestre e del personale che controlla e vigila sui nostri figli.Sono del 118 ? quanto tempo hanno ? Sono ancora presenti le persone che si sono certificate ? in quale numero? Hanno fatto training ?
- Controllare che il CORSO abbia i cosiddetti RE-TRAINING, cioè che ogni 12 mesi le persone facciano un nuovo corso per avere certezza che non si dimentichino le manovre da mettere in pratica.
- Che il CHI LI HA FORMATI è ACCREDITATO alla Regione ed al 118: solo cosi’ avremo certezza che NON ci troveremo di fronte a società o Centro di Formazione nati da un mese e senza requisiti.
- Controllare e chiedere se la struttura è dotata di defibrillatore. Infatti anche la presenza del defibrillatore in una struttura è sinonimo di QUALITA’ e PROTEZIONE della VITA. Ancora non è obbligatorio averlo, ma tra poco lo diventerà.
Questi sono solo alcuni dei preziosi consigli che OGNI MAMMA, ogni GENITORE consapevole, può mettere in atto per tutelare la Vita del proprio figlio, che è il BENE più prezioso che abbiamo nella nostra Vita.
Se avete dubbi… scrivetemi e vi aiuterò a comprendere al meglio.
Dottor Marco Squicciarini
info@manovredisostruzionepediatriche.com