Chiara Zucchi, il caporedattore della prestigiosissima rivista LA MADIA TRAVELFOOD che da oltre 40 anni si occupa di alta ristorazione, è stata la prima donna ad intuire che la causa delle morti per soffocamento di bambini per alimenti si doveva risolvere andando dritti al problema: dotare chi vive a lavora in cucina o in un ristorante di preziosi strumenti di intervento.
La conoscenza di manovre che possano davvero fare la differenza non era più procrastinabile in un mondo che si voglia definire civile.
Ed allora il modello statunitense viene subito in mente: in ogni ristorante obbligatorio un piccolo poster sulle manovre inventate dal medico americano Henry Heimlich nel 1943.
Ma noi in Italia abbiamo fatto di più. Abbiamo pensato che un solo “quadretto” non potesse bastare, ci voleva la formazione.
Chiara Zucchi contatta il Dottor. Marco Squicciarini (medico esperto in tecniche di rianimazione cardiopolmonare pediatriche),che da oltre 11 anni si occupa di diffondere le semplici manovre di disostruzione pediatrica, per chiedergli di partecipare al Festival della Cucina Italiana e iniziare fattivamente a formare Chef stellati per dare un input al progetto.
Il primo è lo chef stellato Carlo Cracco che interviene con grande attenzione avendo lui stesso figli piccoli .
Segue per diverse ore il corso e le tecniche con cui si può davvero salvare un bambino, un adulto a tavola in caso di bisogno. Tecniche diverse per i bambini rispetto agli adulti , tecniche specifiche che però una volta viste e provate…non si scordano più.
Carlo Cracco è entusiasta e segue con attenzione ed impegno l’intero corso, e diventa così parte del progetto .
Un altro papà ben formato, il primo Chef Stellato aiuta il progetto a partire. La pietra d’angolo viene posta proprio all’interno del Festival.
La rivista LA MADIA TRAVELFOOD dedica ampio spazio alla notizia e anche all’interno del Festival della Cucina di Rimini si comincia a parlare di questo progetto innovativo che per primo potrebbe riuscire ad unire la cucina d’eccellenza alla formazione medica di alta qualità.
Il Dottor Marco Squicciarini aveva già iniziato anni prima un percorso di formazione nell’ambito della ristorazione con l’azienda di Giuseppe Pedevilla, leader nella ristorazione collettiva, che si occupava di molte scuole dell’infanzia e che per primo decise di promuovere all’interno delle mense che riforniva la cultura del sapere.
Iniziò proprio formando alla rianimazione cardiopolmonare pediatrica, l’uso del defibrillatore e le manovre di disostruzione pediatriche tutti coloro che erano addetti ai lavori e presenti quando i bambini mangiavano a scuola. Ma tutto questo non bastava e aggiunse anche la donazione del defibrillatore alle scuole.
Un fermento che nasce dalla consapevolezza che se il personale della mensa è formato…i bambini sono al sicuro.
Infatti quasi il 70% delle ostruzioni si verifica a tavola. L’obiettivo è chiaro: ridurre a zero le morti evitabili, insegnando la prevenzione primaria ( riconoscere gli alimenti pericolosi ed imparare a trattarli) e la prevenzione secondaria ( avere competenze in materia di rianimazione ed essere abilitati all’intervento in caso di bisogno).
Sono le persone come Chiara, Carlo, Giuseppe che non fermandosi davanti ad un problema , hanno deciso di muoversi per cambiare le cose, per essere parte di quel cambiamento che molti avrebbero desiderato vedere , ma che nessuno era riuscito a portare a termine…prima di oggi.
Guardiamo allora con grande e rinnovata voglia di far e in modo che mai nessun bambino più possa perdere la vita per qualcosa che si potrebbe evitare con al sola conoscenza di semplici e risolutive manovre.