L’angoscia di ogni genitore è quella di diventare causa di un incidente per incuria, inesperienza o per sbadataggine. Questo articolo può servire a ridurre i rischi ed ad aumentare la sicurezza in casa.
Vorrei partire da una premessa, ma più che una premessa è una definizione: Cosa è un giocattolo?
Per giocattolo si intende qualsiasi prodotto concepito o manifestamente destinato ad essere utilizzato a fini di gioco da bambini di età inferiore ai 14 anni.
Tanto è vero questo che normative europee dichiarano chiaramente che “i giocattoli possono essere immessi sul mercato solo se non compromettono la sicurezza e/o la salute degli utilizzatori o dei terzi, quando siano utilizzati conformemente alla loro destinazione o quando ne sia fatto un uso prevedibile in considerazione del comportamento abituale dei bambini.”
Inoltre viene posta una grande attenzione sulla durata del giocattolo e la sua resistenza, infatti “nello stato in cui viene immesso sul mercato ed in considerazione di una durata d’impiego prevedibile e normale, il giocattolo deve soddisfare alle condizioni di sicurezza e di salute stabilite dalla presente direttiva.”
In effetti possiamo affermare che l’estensione e la mobilità del mercato dei giocattoli, nonché il carattere multiforme di tali prodotti fa si che il tema è molto delicato e non si accettano deroghe o atteggiamenti superficiali. Il genitore è il GARANTE RESPONSABILE della NON esposizione e soprattutto della riduzione a ZERO dei rischi. Questo è un dovere morale verso il bambino, quindi è bene anche conoscere i rischi particolari a cui possiamo andare incontro facendo acquisti incauti.
Facendo un acquisto dovremo fare attenzione alle proprietà fisiche e meccaniche, pensando ai peluches ed alle loro parti incollate, infatti i giocattoli e le loro parti nonché, nel caso di giocattoli fissati, i relativi ancoraggi, debbono possedere la resistenza meccanica e eventualmente la stabilità necessaria per resistere agli stimoli connessi al loro uso senza che si rompano o possano deformarsi con il rischio di provocare ferite o soffocamenti causati dal distaccamento di piccole parti (bulloni, occhi, bottoni, piccoli pezzettini).
Quindi ogni genitore deve sempre tenere a mente la imprevedibilità delle azioni che un bambino può mettere in atto. Ogni bambini è imprevedibile e può fare un uso distorto di oggetti e giochi che possono andare oltre la nostra immaginazione. Sappiamo tutti che i bambini mettono tutto in bocca e non possiamo farci nulla perché questa fase fa parte del loro percorso conoscitivo. Impedirlo sarebbe inutile e dannoso.
Questo è il motivo per cui i giochi debbono essere a norma, anti-strappo, con il marchio “CE” e NON ” C’è” o falsificazioni simili. Infatti sui giochi con questo marchio c’è anche un controllo sulla infiammabilità del peluche e sulla assenza di sostanze tossiche. Acquistare un gioco ad un costo a basso costo con prezzi fuori mercato, verosimilmente ci potrebbe esporre a dei rischi.
Una delle cose che le mamme (e i papà) devono saper fare oggi è imparare a riconoscere un giocattolo sicuro da uno pericoloso, soprattutto alla luce del proliferare di prodotti a basso costo provenienti dalla Cina, che spesso sono vere e proprie trappole per i nostri figli. I giocattoli vanno ovviamente scelti in base all’età del bambino, ma prima di procedere all’acquisto occorre anche verificare che siano conformi a tutti i requisiti di sicurezza che li rendano davvero sicuri, anche senza una sorveglianza continua.
Con i peluches però bisogna fare molta attenzione, e NON sono indicati per i bambini sotto i 36 mesi , il pericolo spesso arriva dal pelo.
Se per esempio, prendiamo in considerazione il classico peluche, occorre fare attenzione non solo al pelo, che potrebbe essere un serio e pericoloso rischio di ingerimento per il bimbo. Il peluche (comunque vietati ai minori di 36 mesi di vita), offerto al bimbo piccolo, può essere mordicchiato, o ancora il bambino potrebbe staccare qualche pelo e soffocarsi.
Anche i piccoli componenti del peluche non sono da sottovalutare, come per esempio gli occhi e il naso, solitamente di plastica e attaccati al pupazzo con la classica colla. Il bimbo potrebbe staccarli e ingoiarli, con le relative conseguenze. Stesso discorso vale per eventuali batterie, cinturini, braccialetti delle bambole. Ovviamente i giochi a norma devono superare i test di strappo e di resistenza, che quelli di contrabbando non hanno.
I giornali hanno anche affrontato molte volte questa delicata tematica, anche con sequestri eclatanti.
In alcuni casi in base a specifici test è stata evidenziata una eccessiva perdita di pelo, ritenuta pericolosa per i bambini, ed alcuni carichi sono stati sequestrati dopo il parere dell’Istituto Superiore di Sanità. In alcuni casi i peluche hanno evidenziato una notevole perdita di porzioni di pelo, che costituisce un pericolo per la salute dei bambini, destinatari finali dei giocattoli
Ecco i peluche pericolosi”a rischio soffocamento”
Quindi la prima cosa è RICONOSCERE il peluche e/o il pupazzo falsificato anche dal marchio. Sarebbe buona norma informarsi e saper riconoscere il logo, andando a verificare sul sito della Comunità Europea.
Un altro grave pericolo sono le sostanze con sui sono colorati, che nel caso di quelli contraffatti non rispettano i limiti di sostanze pericolose , infiammabili e nocive. Il problema in alcuni casi è stato denunciato da alcuni genitori insospettiti dal cattivo odore, che nasce dalla presenza di “componenti tossici” nella verniciatura della plastica, per fortuna individuati per tempo in alcuni casi.
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Potremmo anche affermare che si dovrebbe dare una grande IMPORTANZA ALLA MARCA PER AVERE IN CASA GIOCATTOLI SICURI. Magari non amiamo seguire la moda in ogni suo contesto, non sopportiamo le firme, tranne che in alcuni campi, come per esempio quelli appunti dedicati al mondo dei bambini, perchè mai come in questo settore marca vuol dire garanzia di giocattoli sicuri. E’ importante infatti il marchio nel giocattolo, e ve ne sono parecchi conosciuti a livello mondiale, sul mercato da diversi anni.
Le migliori case produttrici si preoccupano sempre di realizzare giocattoli sicuri, seguono passo dopo passo la costruzione degli stessi, partendo dalla ricerca delle materie prime di ottima qualità, fino ad arrivare al processo di lavorazione, alla colorazione con vernici atossiche e al risultato finale.
Gli stessi giocattoli si possono trovare in commercio sotto forma di “imitazione”, prodotti ovviamente da altre aziende. Naturalmente, i prezzi sono diversi a seconda di ciò che scegliamo, un buon giocattolo comunque costa, ma vale davvero la pena spendere di più per avere di più. Un giocattolo simile, ma di una sotto marca può costare anche la metà, ma alla fine avrete un prodotto totalmente diverso.
Conclusioni
Potremmo ricordare i punti più importanti per promuovere una sana diffusione di semplici consigli che potrebbero davvero aiutarci:
- prediligere quando possibile marchi famosi di giochi;
- saper riconoscere il marchio CE vero, Il marchio è costituito dal simbolo «CE»;
- è vietato apporre sui giocattoli marchi o iscrizioni che possano essere confusi con il marchio «CE»;
- privilegiare giochi e bambole in materiali naturali – come le bambole in stoffa, i peluche in fibre naturali come “mohair” e cotone, o i giocattoli in legno;
- controllare sempre l’indirizzo dei luoghi di fabbricazione e di immagazzinamento facendo attenzione a quelli dove è obbligatoria la presenza di un adulto;
- controllare sulla confezione il nome e l’indirizzo del fabbricante o del mandatario/dei mandatari, nonché il luogo di fabbricazione dei giocattoli;
- verificare che ci siano sempre scritte sul giocattolo o sull’imballaggio in maniera visibile, leggibile e indelebile le avvertenze;
- nel caso di giocattoli di piccole dimensioni, nonché di giocattoli composti di elementi di piccole dimensioni, queste indicazioni possono allo stesso modo essere apposte sull’imballaggio o su un’etichetta o su un foglio informativo. Qualora le succitate indicazioni non siano apposte sul giocattolo, occorre richiamare l’attenzione del consumatore sull’utilità di conservarle;
- controllare le informazioni dettagliate sulla concezione e la fabbricazione;
- dovete sempre trovare scritta una descrizione del giocattolo;
- rispettare età e attenzione massima sotto i 36 mesi;
- ricordare sempre che determinate categorie di giocattoli particolarmente pericolosi o destinati a bambini molto piccoli devono essere munite anche di avvertenze o di una indicazione sulle precauzioni per l’uso;
- evitiamo le imitazioni se possibile;
- controllare il grado di infiammabilità;
- verificare la presenza di materiali chimici di riconosciuta pericolosità;
- leggere per informarsi al meglio le direttive sulla sicurezza dei giocattoli 88/378/CEE e 2009/48/CE;
- fare attenzione alla taluni prodotti, sia perché non sono di fatto destinati ai bambini, ma possono essere scambiati per giochi pur non essendolo;
- ogni tanto controllare il resoconto della produzione cinese a livello di giocattoli e prodotti ritirati perché ritenuti tossici da questo sito RAPEX- SAFETY GATE.
- consultare anche il sito per riconoscere i giocattoli sicuri: Commissione Europea
Questo articolo è stato più lungo del solito, ma ritengo che le attenzioni rivolte alla tutela dei bambini piccoli siano sempre… troppo poche.