Mio figlio di 14 anni da diverso tempo passa alcuni dei suoi pomeriggi invernali davanti alla playstation in compagnia di amici seduti accanto a lui o , via internet, seduti dall’altra parte del mondo. Hanno un obiettivo: fare la guerra e vincerla.
Si divertono e vietare l’utilizzo di questi videogiochi ( anche se lo farei volentieri) vorrebbe dire isolarli…purtroppo.
Quindi acconsento al fatto che ( non sempre) possa giocare con i suoi amici e divertirsi.
Come lui sono in milioni nel mondo , e spesso mi rendo conto che si banalizza la morte, ci si allontana dalla realtà sempre più.
Ecco che anni fa ebbi una intuizione: andare nelle scuole ed insegnare una cosa pratica che possa servire davvero, che faccia percepire il senso ed il valore della vita umana, ed al contempo faccia sentire importanti i ragazzini che ne venivano a conoscenza.
Iniziai a diffondere con training teorico-pratici le manovre di disostruzione pediatriche nelle scuole medie.
Prima con la croce rossa poi con salvamento academy, ho formato centinaia di bambini in diverse regioni.
Il risultato è che qualcuno di loro ha addirittura salvato un compagno di classe.
Loro si sentono consapevoli ed importanti, postano a casa propria questa informazione, la condividono con i genitori e i nonni, e sono attenti vigilatori nei confronti di un eventuale bambino. Ma la cosa più importante è che negli anni questo messaggio gli resterà per sempre. Lo schema mentale dell’approccio all’emergenza resta dentro e continua a presidiare quella parte buona della mente che resterò sempre con loro….volenti o nolenti.
Poi sono passato al liceo , ma li il modulo era diverso: infatti si partiva dal video del surfista che moriva affogato in diretta ( video veri) e poi però dopo 8 minuti iniziava a parlare perché rianimato da 4 bagnini ( ragazzi come loro che si mantengono agli studi facendo questo lavoro) e che dimostrano come nelle nostre mani abbiamo un potere…straordinario.
Quello di tutelare il valore della vita. Alcuni di questi giovanotti diventeranno medici, altri infermieri, qualcuno ingegnere o impiegato, ma TUTTI avranno ben fissato in mente che CHIUNQUE volendo può fare la differenza se…lo desidera.
Alcuni interventi non hanno un lieto fine, ma che valore ha un soccorso che alla fine non ha avuto successo pe rmotivi indipendenti dalla nostra volontà, nella mente dei parenti?
Infinito, infinito come l’amore che hanno queste manovre salvavita in ogni posto del mondo.