Se i fratellini sono due, il rischio aumenta in maniera importante: vediamo cosa fare per prevenire incidenti spesso gravi.
Una delle domande più frequenti durante i corsi che spesso emerge è la seguente: In quali famiglie aumenta il rischio soffocamento? Vi sono famiglie più esposte di altre? E come mai?
La risposta è SI.
E la causa è stata individuata, anche da studi recenti Canadesi, nella presenza di fratelli maggiori nella abitazione. Infatti in queste famiglie aumenta il rischio di soffocamento, per una serie di motivi.
Vediamo insieme quali sono e come… neutralizzarli, ma soprattutto prendiamo in esame alcune raccomandazioni che migliorano la sicurezza e la sorveglianza da parte dei genitori.
Il primo passo è fare attenzione ai giochi dei bambini, infatti i giocattoli a norma per i bambini di 5 anni sono pericolosissimi per il fratellino di 2 anni.
Il camioncino con le parti staccabili, la casetta delle bambole con il cestino di plastica, gli adesivi e le plastichette con cui colorare e giocare possono diventare dei veri e propri oggetti killer.
Quindi il PRIMO PASSO è DIVIDERE sempre i giochi e fare sempre molta attenzione che le persone a cui lasciamo i nostri figli sappiano sempre che i giochi del fratellino più grande sono da mettere in un luogo diverso di quelli del fratellino più piccolo.
Se rispettiamo questa prima semplice regola, e ne mettiamo a conoscenza i nonni, la baby sitter, l’amica che un pomeriggio ci tiene i nostri figli mentre andiamo a fare la spesa… avremo già fatto molto.
Quindi non basta che il papà e la mamma siano consapevoli, ma si devono ricordare che TUTTI abbiano le stesse informazioni e prestino attenzione a questo tipo di indicazioni che aumentano la sicurezza in casa.
La seconda cosa a cui prestare molta attenzione è il delicatissimo momento del pasto.
I fratellini più piccoli, vuoi per il desiderio di scoperta, vuoi perché vorrebbero fare tutto quello che fanno i fratellini o le sorelline più grandi, cercano di emulare ogni gesto ed atto che viene posto in essere dal loro idolo: chi è più grande e fa cose che loro vorrebbero fare ad ogni costo, ma ancora non sono in grado di porre in essere.
Se poi parliamo di alimenti allora… tutto è moltiplicato all’ennesima potenza.
Un hot dog che un bambino di 6 anni potrà mangiare supervisionato dal genitore, attira l’attenzione del piccolino che vorrebbe assolutamente assaggiarlo.
Tutti quei colori e quei sapori lo attirano da morire.
Di solito è un insieme di errori di chi lo sorveglia, che porta un bambino piccolo a poter assaggiare cibi per lui vietati, e quindi dovremo stare attenti ad alcune cose.
Vediamo insieme 8 consigli preziosi da tenere sempre a mente per ridurre di molto i rischi:
- non lasciare da soli i bambini con la tavola apparecchiata per evitare che possano appropriarsi di cibi non consoni. Anche per pochi istanti!!
- educare a mangiare ognuno il proprio alimento o pasto
- eliminare da salotto nei tavoli bassi con ciotole con caramelle, pistacchi, nocciole, olive, magari dimenticate la sera prima dopo un aperitivo
- fare attenzione alle festicciole dove ci sono più bambini di più età
- iniziare a pensare che un bambino piccolo può fare cose che a noi… non verrebbero mai in mente. I bambini sono imprevedibili.
- ricordarsi sempre che i bambini sotto i tre anni mettono in bocca tutto quello che trovano perché è per loro una modalità di conoscenza degli oggetti e del mondo che li circonda.
E su questo… non possiamo fare nulla perché è qualcosa di innato. Sta a noi fare in modo che gli oggetti con cui possa entrare in contatto siano quelli appropriati per la sua età.
- fare attenzione a chi non ha figli, e non ha la forma mentis di prevenzione di questo tipo. Se dobbiamo lasciarli allora sarà bene fare con loro una bella chiacchierata sulla prevenzione.
- evitare di portare caramelle grandi , gommose ed appiccicose in una casa con un bambino piccolo
Concludo questo articolo con una raccomandazione: la maggior parte degli incidenti che ho monitorato in 11 anni di questa attività avevano spesso in comune un fattore: un attimo di distrazione.
Spesso i genitori sono attenti a tutto, ma possono accadere incidenti mentre sei stato distratto da qualcosa: il telefono che squilla nella stanza accanto, il fratellino più grande che deve andare al bagno, il postino che suona alla porta, e il piccolo bambino in questi attimi può – eludendo la sorveglianza – allungare una mano, avvicinare il piatto del fratellino tirando la tovaglia, gattonare e raggiungere il piatto davanti alla tv con dei chicchi di uva, delle olive o dei piccoli wurstel che stava mangiando la nonna, che per un attimo è andata nella stanza accanto.
Sono cose che non dovrebbero mai accadere , ma se malauguratamente dovessero succedere (e non dovrebbero), in questo caso ci può salvare solo una buona prevenzione secondaria: aver frequentato un corso di manovre di disostruzione + PBLSD , ovvero associato alla rianimazione cardiopolmonare pediatrica di alta qualità.
Vorremmo che incidenti del genere non accadessero mai più a nessuno, ma gli unici strumenti che abbiamo… sono PREVENIRE e in caso di necessità SAPER INTERVENIRE con le manovre giuste.
Una buona idea potrebbe essere quella di ripassare ciò che sai guardando qualche video sulle manovre di disostruzione pediatriche, o anche acquistando un corso on line
Speriamo sempre di più che questo messaggio arrivi in ogni luogo dove è presente un bambino.
Se questo articolo vi è piaciuto, vi prego di condividerlo con qualche mamma, nonna, papà o baby sitter al fine di aumentare la sensibilizzazione nel nostro paese.