A cosa devo stare attenta se ho tre figli e tanti giochi ? Esistono giochi più pericolosi? Come riconoscerli?
Si dice che una Mamma con tanti figli ha tanti occhi in più rispetto alle altre, e spesso è vero. Mille pericoli, mille piccoli e grandi incidenti sempre in agguato.
Ed ecco che i fratellini restano da soli in salotto la domenica mattina mentre papà esce a comprare il giornale, la mamma in cucina a preparare il pranzo domenicale e i tre fratellini di 2, 4 e 6 anni in salotto a giocare.
Ognuno con ciò che interessa per la fascia di età…tanto sono buoni e bravi..pensa la mamma.
Ma ecco che la piccola motociclettina smontabile del fratellino di 6 anni desta l’attenzione del piccolo di 23 mesi.
In pochi istanti il piccolino , eludendo lo sguardo dei fratellini, mette in bocca alcune parti smontate della motociclettina.
Il sellino largo 1 cm viene messo in bocca ed il piccolo inala il piccolo gioco che sarebbe dovuto essere in ogni posto del mondo…tranne che su quel tappeto.
Il piccolino perde conoscenza in pochi istanti e i fratellini più grandi corrono – non subito – a chiamare la mamma.
All’inizio pensavano che ..dormisse.
La mamma entra in salone e in un attimo capisce cosa è accaduto.
Aveva fatto un corso ed ha riconosciuto subito il colore blu del volto del piccolo con il giochino ancora in mano per le altre parti mancanti.
Applica le manovre di rianimazione e…lo salva.
Mi piacciono sempre i finali a lieto fine e non voglio pensare a cosa negative.
Ma quante famiglie, quanti bambini hanno avuto questa fortuna di essere salvati per un soffio ?
Non lo so , ma so per certo che non basta fare solo un corso, ma dovremmo tutti avere una mente allenata a fare prevenzione primaria.
il Prof. Dario Gregori dell’Università di Padova è il più grande esperto al mondo di oggetti pericolosi ed incidenti.
Vi consiglio di visitare questa pagina :
per avere maggiori informazioni, ma soprattutto quando si hanno più bambini avere una “mente” preparata ad affrontare anche situazioni che ad un adulto potrebbero sembrare…impossibili.
Infatti con i bambini piccoli anche l’impossibile a volte…diventa possibile.