Ecco come capire se l’asilo o la scuola dell’infanzia dove lasci tuo figlio è DAVVERO protetta, e cosa chiedere in caso non lo sia. Impara le domande da porre e selezionala dopo aver visto i requisiti.
Ma cosa accade di solito quando una mamma chiede ad una scuola se sono tutte formate le insegnanti o le educatrici?
Dopo 11 anni di impegno professionale in questo campo, dopo aver girato ogni regione italiana ho raccolto alcuni interessanti informazioni, che condivido con chi avrà piacere di leggerle.
Ecco le risposte più frequenti che molte mamme mi hanno riportato o che sono state addirittura date a me personalmente, dopo aver chiesto se la scuola era formata, aveva corsi di re training una volta all’anno (ripetere la parte pratica) e se avevano il defibrillatore a scuola:
– non siamo formate perché la legge non lo prevede
– abbiamo assistito ad un mass-training 2 anni fa solo sulle manovre
– stia Tranquilla abbiamo fatto il corso di Primo Soccorso, quello di legge
– non serve il corso tanto chiamiamo il 118
– abbiamo fatto il corso PBLSD ( Pediatric basic life support) ma 2 anni fa
– abbiamo 1 maestra delle 23 che ha fatto il corso poco tempo fa.
– è inutile che le facciamo vedere il certificato tanto non le cambia nulla
– sono bambini il defibrillatore non serve. È solo per gli anziani.
– tanto il bambino non lo possiamo toccare
– e poi se gli rompo la costola?
Il mio parere da genitore attento è che se la scuola dei vostri figli davanti alla richiesta di poter legittimamente VISIONARE gli attestati di PBLSD con re training annuale nicchia, prende tempo, e se risponde quanto sopra esposto, avete il diritto di chiedere PRIMA spiegazioni, poi di CHIEDERE che un numero congruo di maestre si formi ( su 24 almeno 10 per fare in modo che ci siano SEMPRE due persone operative efficienti SEMPRE ! ) .
Se ,visto che per legge non è obbligatorio si dovessero rifiutare, ( e lo possono fare anche se penalmente rischiano)siete autorizzati a prendere anche la decisione di cambiare scuola con una di quella che ha compreso che :
fare la maestra NON è un lavoro, ma come dicono molte di loro appassionate: è una missione
cercare di proteggere la vita di vostro figlio significa ridurre il più possibile i rischi. Mandereste vostro figlio o figlia in Austria a sciare con degli amici in una macchina senza cinture per i bambini ?
Quindi ,se fosse mio figlio, via dall’asilo per trovarne uno vicino ma con maestre formate al PBLSD e con re training ANNUALE, altrimenti si scordano tutto.
la chiamata al 118 è utile ed indispensabile ma da sola ha una percentuale che và dall’1% al 5% di speranza di essere salvato il bimbo. Cioè su 100 che soffocano se ne salvano solo 1 oppure nel caso migliore: 5.
Il tempo medio di arrivo del 118 in Italia è tra i 12 ed i 14 minuti: troppo per un bimbo che ha smesso di respirare nel momento della chiamata. Quindi se chi è li non è più che preparato. Si ferma, e questo non è accetabile
i corsi di Primo Soccorso che sono obbligatori per legge NON prevedono al momento nella maggior parte delle regioni i corsi teorico-pratici su manichini bambino con re training annuali per allenare sempre le maestre anche calcolando il ricambio occupazionale.
il corso va rifatto ogni anno per essere in grado davvero di intervenire, perché dopo 24 mesi se non hai fatto re training è tutto più complicato per non dire…impossibile. Nel bambino infatti e nel suo soccorso c’è una emotività straordinaria da gestire, che può trovare aiuto solo nella professionalità e conoscenza perfetta della materia con simulazioni dal vivo, a variabili costanti, cioè cambiare gli scenari di intervento, l’età e gli esiti. Per questo una dottoressa mia amica esperta di psicologia dell’emergenza dice sempre che la prima cosa da dire in un corso operatore è : “ quello che farete oggi con il manichino NON è esattamente dal punto di vista emotivo che vivrete in una rianimazione pediatrica. L’unica cosa che vi salverà è il vostro grado di preparazione. Ecco l’importanza di formarsi con il QCPR ( manichini ad alta fedeltà che pochi hanno visto i costi e la specializzazione che bisogna vere per usarli. Pretendeteli !!
il mass-training o incontro sulle manovre di massa non è completo perché è di solito gratuito e si prova quasi nulla e SENZA rianimazione perché quella ha bisogno di 5 ore per legge. E le maestre formate devono essere un numero congruo, calcolando gravidanze ed assenza estive.
imparate a contattare il 118 della vostra regione o provincia o città e farvi dire quali sono i centri accreditati, e come riconoscere gli accreditamenti con i numeri di matricola, ed in caso chiedere della reale esistenza del certificato e della sua validazione. A volte ci sono centri non accreditati che vendono corsi di bassa qualità a poco e però non sono validi.
la più grande offesa all’intelletto umano è quella di pensare che un buon defibrillatore serva solo per gli adulti. Non solo deve essere presente perché serve a tutti: adulti e bambini, ma anche di buona qualità ( come dico sempre: non serve mai ma quando serve deve essere una Ferrari e non può fallire) con piastre pediatriche, o ( costano uguali) quelli di nuova generazione a scarica variabile con riconoscimento automatico della vittima da parte delle piastre in automatico
che non si possa toccare il bambino è davvero una risposta TRISTE. Se un bimbo stà soffocando cè anche questa possibilità, ma se non ricordo male in una scuola del sud morì un bimbo di circa 3 anni soffocato dalla mozzarella, e il magistrato ha iscritto come indagati per omicidio colposo la maestra ,la preside e la direttrice della mensa. Nessuno aveva il corso PBLSD con retraining attivo e purtroppo il piccolo è volato in cielo. Cose che NON vogliamo più vedere.
per concludere lascio la ciliegina sulla torta: questa costola che si rompe e che terrorizza tutti. Pubblicazioni internazionali scientifiche hanno dimostrato che in caso di massaggio cardiaco ( ovviamente si fa ad una persona non più viva) il massaggio cardiaco ( unica terapia possibile con l’uso del defibrillatore) dopo un certo numero di minuti ha come EVENIENZA molto frequente la FRATTURA delle costole ed a volte dello sterno. Dopo per esempio 20 minuti di massaggio ciò è altamente probabile, ma ci sono due fattori che ci rassicurano:
A- NON esistono altre terapie possibili
B- è qualcosa che ci si può aspettare tra le complicazioni
Cosa ci può aiutare allora ? La qualità del massaggio cardiaco con i PARAMETRI del BAMBINO che sono diversi sia per frequenza che per profondità .Importante poi il punto dove faremo la compressione .Ecco perché è FONDAMENTALE fare un corso PBLSD-BLSD di alta qualità con manichini HIGHT PERFORMANCE con i QCPR, per esempio.
Se dovete fare un corso…cercate il massimo.