Uno degli insegnamenti più antichi che tutti noi, e con noi i nostri genitori e nonni ricordiamo, è la perenne richiesta di “stare a tavola composti“, di sedersi quando si mangia. Era sempre ripetuta in maniera costante da un adulto che era accanto a noi.
E quante volte ci siamo chiesti da dove nasceva tutta quella rigidità? Da dove partiva quella insistente richiesta di avere un comportamento a tavola da noi considerato eccessivo?
A distanza di molti anni, e soprattutto alla luce delle linee guida internazionali che partono dagli USA, la risposta è chiara: mangiare seduti riduce di moltissimo il rischio da soffocamento nei bambini più piccoli.
La posizione eretta, mentre si mangia, riveste un ruolo importantissimo non solo nella corretta possibilità di deglutire, ma impedisce che accidentalmente si possa incorrere in un soffocamento perché l’alimento, la caramella, il chicco di uva possa prendere – con più facilità – la “via sbagliata”, e cioè finire nelle vie respiratorie anziché nell’apparato digerente.
La posizione eretta infatti, riduce di moltissimo il rischio, in quando è molto più facile incorrere in una ostruzione, a causa della incapacità a masticare e deglutire in maniera idonea.
Questo unitamente al fatto che quando si mangia non si devono MAI fare “due cose insieme”, riesce a darci una idea di ciò che possiamo o non possiamo fare a tavola per ridurre eventuali incidenti provocati da posizioni sbagliate.
E’ quindi buona norma far mangiare i bambini seduti e MAI, mentre si mangia si deve:
- ridere
- parlare
- giocare
- urlare
- piangere
- correre
- distrarsi con giochi o altro
- dedicarsi ad ogni altra attività che possa distrarci dall’atto masticatorio
Questo non è eccessivo, ma è fare prevenzione in modo che nessun bambino possa correre rischi inutili.
E quindi la risposta alla nostra domanda iniziale è che con grande probabilità nei secoli molti bambini hanno perso la vita per una ostruzione (come accade da noi ancora oggi purtroppo) e l’unico modo che si aveva allora , era tramandare un antico consiglio che con il passare dei secoli ha perso la spiegazione della sua genesi, ma veniva comunque continuamente ripetuto per ancestrali bisogni di protezione.
Continuiamo quindi con antichi consigli che… non ci si sbaglia mai!