La Mamma di Perla scrisse una lettera che a distanza di anni ancora ricordo, una lettera che non si può dimenticare. Fece quasi per caso un corso sulle Manovre di disostruzione Pediatriche e rianimazione, ci andò svogliata e trascinata da una amica che invece aveva il terrore
Alla fine uscì anche contenta perché durante il corso aveva realizzato quanto fosse importante sapere come intervenire in caso di bisogno.
Solo dopo pochi mesi, al mare d’estate la figlia di 18 mesi prese una moneta da 50 centesimi dalla sua borsa e in un attimo la mise in bocca,divenne nera in volto e cadde a terra. Non respirava più ed intorno il caos.
Chi urlava, chi sveniva e.. nessuno chiamava il 118. Lei iniziò immediatamente a praticare le manovre che le avevano insegnato per due lunghissimi ed interminabili minuti. Alla fine uscì quella maledetta moneta e la bambina ancora non respirava.
Sostenne il suo respiro con delle “ventilazioni” che le avevano insegnato in quel benedetto corso PBLSD, e dopo poco la piccola ricominciò e respirare spontaneamente.
Aveva mantenuto il circolo, ma era in arresto respiratorio e la mamma… le aveva ridato la vita.
La storia della piccola Perla mi toccò molto, perché poi la mamma inviò la fotografia della moneta con un buco e con intorno una collana…anche ancora conservo.
Lo fece lei, subito dopo averle salvato la vita. La bucò con un trapano e la mise al collo, come un trofeo, come un amuleto, per non scordare mai che l’aver frequentato un corso le aveva… ridato sua figlia.
Ma cosa è un CORSO PBLSD?
Pediatric Basic Life Support and Defibrillation vuol dire rianimazione cardiopolmonare pediatrica di base ed utilizzo del defibrillatore, è un corso che insegna a salvare una vita di un bambino anche con l’utilizzo del defibrillatore.
E’ un corso diverso dal BLSD (quello solo per l’adulto), perché salvare un bambino è… un altra cosa.
Intanto il corso viene effettuato su manichini di più età, infatti non esiste un bambino ma…tanti bambini. 2 mesi, 8 mesi, 2 anni, 5 anni, 8 anni sono bambini diversi e approcci diversi tra il lattante (fino a 12 mesi) e il bambino (da 12 mesi alla pubertà). E’ un corso intenso e pieno di motivazioni, sia degli istruttori che scelgono questa specialità , sia dei genitori (maggior parte mamme) che si iscrivono.
Io da subito mi sono appassionato alla branca di insegnamento pediatrica perché salvare la vita ad un Bambino è – a parere mio – un valore estremo, immenso e credo che poche cose nella vita possano essere paragonate a questa. Oltretutto per fare questo corso come istruttore bisogna essere anche fortemente motivati perché l’emotività che ruota intorno ad un bambino in pericolo è talmente tanta che se non hai la preparazione ad alti livelli… potresti non farcela.
Ecco perché quando si decide di fare un corso per proteggere i propri figli bisogna sempre controllare che chi ci farà il corso abbia i requisiti richiesti quali:
- accreditamento al 118 ed alla Regione
- manichini di alta qualità (QCPR per esempio) e non gli antiquati manichini di plastica con cui non puoi avere il ritorno effettivo della tua performance
- materiale didattico di qualità: manuale, poster, attestato e tesserino di plastica con numero di matricola ed accreditamento al 118 regionale.
Oltre a questo ricordarsi SEMPRE che i bambini sono attirati dalla borsa della mamma per cui NON lasciare gli spicci in giro per le tasche, non lasciare monete in giro per casa, controllare che in camera da letto non vi siano svuotatasche con monete a portata di mano per il piccolo, e soprattutto levare di mezzo anche i giochi con monete da gioco da tavolo o fiches colorate che potrebbero attirare moltissimo l’attenzione di una bambino.
Ricordarsi sempre poi di condividere con tutti coloro i quali vengono in contatto con nostro figlio queste informazioni, per far si che la catena di protezione sia sempre realmente funzionante.
Solo così si potrà davvero pensare di essere un genitore consapevole e proteggere realmente i nostri figli.