Piccoli oggetti pericolosi, parti di giocattoli, bottoni, palloncini sgonfi, sono spesso in grado di rotolare, o nascondersi a nostra insaputa sotto un mobile, o cadere tra i cuscini di un divano fuori dalla portata dei nostri occhi. A volte possono rimanerci per molto tempo, se non siamo soliti fare pulizie a fondo, con frequenza.
In una casa di persone adulte questo non è -e non sarebbe un pericolo- , infatti quante volte abbiamo rinvenuto piccoli oggetti, tra un vecchio divano o tra i cuscini anche dopo una festa di bambini piccoli ospitata a casa dei nonni?
Ma in una casa dove vive, o casualmente si possa trovare un bambino, questo diventa un grande rischio da evitare con piccoli accorgimenti.
Ma allora cosa fare?
La prima cosa da fare – se abbiamo un piccolo bambino in casa, sia se siamo genitori che nonni che zii, – è iniziare a “bonificarla PRIMA e DOPO l’arrivo del bambino.
E’ consigliabile quindi controllare sempre bene:
- sotto i cuscini dei divani
- dietro e sotto i mobili
- nei luoghi e nelle stanze che di solito NON siamo soliti frequentare
Ma tutto questo lo dovremo fare con “nuovi occhi”, con gli occhi e la mente imprevedibile di un bambino piccolo, che per natura mette in bocca tutto ciò che incontra sul suo passaggio.
Risponde ad un richiamo naturale, che lo porta a conoscere il mondo che lo circonda, ma ignorando i pericoli , se resta solo e non controllato, potrebbe fare quello che a noi… potrebbe non venire mai in mente.
Quindi la prevenzione primaria, nel riconoscere ed eliminare ogni oggetti potenzialmente pericolosi, è un dovere morale e sociale di ogni persona che ha un bimbo piccolo vicino, abitualmente o occasionalmente.
Ed in questi casi… non è mai abbastanza.