Quante volte da piccoli quando mettevamo in bocca il tappetto della penna la maestra, la mamma, la nonna ci riprendeva subito con decisione? Tante!
I bambini che negli anni hanno avuto incidenti GRAVI ed anche mortali sono purtroppo tanti.
Il tappetto inalato provocava la chiusura TOTALE delle vie aeree.
Poi un giorno qualcuno ha modificato la filiera di produzione, e così facendo ha salvato e continua a salvare tante vite. La penna BIC, per esempio, è una di queste: hanno volutamente lasciato aperta la punta del tappo per permettere ad un piccolo foro di far passare aria ( poca ma fondamentale) al bimbo che malauguratamente mettesse in bocca il tappuccio della penna e lo inalasse. Una vera rivoluzione! Una modifica tutt’altro che banale.
Si è risparmiata della plastica e… si è tutelato il valore della Vita di un bambino.
Di certo serve anche a non far asciugare l’inchiostro, ma la cosa più importante per tutte le famiglie è la seconda: il bimbo che accidentalmente dovesse inalare un tappetto, non avrebbe le vie aeree completamente chiuse in quanto il piccolo buchino un pochino di aria.. la fà passare.
Allora dico che potendo e volendo scegliere, un genitore consapevole dovrebbe mettere in conto anche questo concetto quando acquista delle penne.
Si chiama PREVENZIONE PRIMARIA, e dove arriva… salva la vita.
Se poi oltre alla PRIMARIA ci mettiamo anche la PREVENZIONE SECONDARIA, cioè imparare le manovre di disostruzione pedaitriche e quelle di rianimazione cardiopolmonare con l’uso del defibrillatore… allora sarà difficile che qualcuno potrà dire che tutto è affidato al… caso.
Grazie a chi ha avuto questo pensiero verso i bambini.