Il prosciutto crudo, oltre a risultare altamente digeribile, è uno dei salumi più magri ed è ricco di ferro, proteine e vitamine del gruppo B. Diciamo quindi che consumato con moderazione, anche perché contiene il sale in buona quantità, è ottimo ed apprezzato da grandi e piccini.
Non è consigliabile dare ad un bimbo prima dei 18 mesi il prosciutto, perchè essendo filamentoso fino a che il piccolo non ha acquisito le capacità di masticazione necessarie….è bene andarci cauti.
Anche dopo va tritato e piano piano somministrato a pezzetti (mai grossi) e soprattutto senza grasso.
Infatti il grasso spesso si appiccica e si tritura con difficoltà con i denti, rimanendo sempre filamentoso.
Quindi la parola d’ordine è NON demonizzare mai il cibo, ma imparare a somministrarlo ad un bambino piccolo in tutta sicurezza.
Sono molte le famiglie che scrivono di avere il terrore del prosciutto in casa con un bambino piccolo, ma in realtà i cibi se somministrati all’età giusta e con le dovute cautele, possono diventare parte di un programma alimentare completo.
Ricordiamoci quindi sempre di :
– non lasciare mai il bambino da solo mentre mangia il prosciutto, soprattutto se piccolo
– tagliare a pezzettini piccoli sempre il prosciutto quando a tavola abbiamo un bimbo
– levare il sempre il grasso
– frequentare un corso di manovre disostruzione pediatriche e PBLS per dotarsi di tutti gli strumenti idonei ad intervenire anche in caso di incidente.
– provvedere a far fare lo stesso corso a tutti coloro i quali hanno nostro figlio sotto la loro supervisione : nonni, baby sitter , maestra della scuola dell’infanzia
– accertarsi che le regole sopracitate vengano attuate anche in nostra assenza