Quando nel 2009 conobbi la famiglia del piccolo Francesco , che perse la vita a 21 mesi per un chicco di uva ( guarda il video realizzato con Trentaore per la Vita ), erano già diversi anni che mi dedicavo con passione alla diffusione delle manovre di disostruzione. Avevo già stampato e distribuito migliaia di poster (scarica e stampa il poster gratuitamente) in ogni regione italiana, sia in cartaceo che in digitale. Un brivido sulla schiena ti attraversa senza sosta, davanti una una situazione che contiene un dolore immenso, inimmaginabile.
Un dolore insopportabile per chiunque, figuriamoci per un genitore. Ma allora parlare del “taglio dei chicco di uva” era considerato un atto inutile, una sorta di “esagerazione”; tutto veniva archiviato come un incidente che accade raramente e che…non era degno di nota.
Da allora nel mondo centinaia di bambini hanno avuto incidenti gravi , e molti sono morti.
Ed è per questo che lo scorso anno è stato lanciato un ALERT INTERNAZIONALE sul maledetto acino di uva intero somministrato ai bambini come meno di 4 anni, e a luglio scorso il Signor Ministro della Salute Lorenzin, ha emanato delle Linee di Indirizzo in tal senso.
Adesso non ci sono più scuse per chiedere all’asilo del proprio figlio, che il chicco di uva venga tagliato o…non dato a pranzo.
Ma ancora oggi, molte mamme mi scrivono da diverse regioni perché incontrano “muri di gomma”, persone che cercano di sminuire il fenomeno, o peggio…si rifiutano.
A costoro io consiglio di fare molta attenzione, perché in Italia un Ministro ha fatto una cosa da cui non si potrà tornare indietro: ha scritto.
Ha messo NERO SU BIANCO, cosa deve essere somministrato ai bambini fino a 4 anni, in che modo, ed in che tempi.
Davanti a questo, spero che finalmente le persone più resistenti alzeranno le mani e …inizieranno a tagliare in 4 pezzetti il chicco di uva.
Ho dato a questo articolo il titolo “Uva e soffocamento: cosa altro deve accadere perché l’uva venga tagliata in 4 nelle scuole dell’infanzia?”, perché lo ritenevo un dovere morale e civile.
Adesso spero che attraverso le mamme che sentiranno proprio questo messaggio, si inizino a diffondere le nuove prassi indicate dal Ministero della Salute, a protezione della vita del bene più prezioso di una famiglia: il proprio figlio.
Chi salva un Bambino, Salva il Mondo Intero !
Marco Squicciarini
Medico, e
Fondatore del sito www.manovredisostruzionepediatriche.com
email: info@manovredisostruzionepediatriche.com